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STOP ALLA CESSIONE DEL CREDITO PER LE CILAS DORMIENTI

Il D.L. 39/2024, fissando nuovi paletti alle già esigue deroghe ancora concesse in materia di cessione del credito e sconto in fattura, prevede restrizioni anche alle CILAS già presentate.

Quelle depositate prima del 16 febbraio 2023 (data di entrata in vigore del D.L. 11/2023) davano la possibilità di usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura fino al 2025, purché alla suddetta data risultassero depositate al comune.

La deroga riguardava:

  • gli interventi Superbonus diversi da quelli effettuati dai condomìni per i quali era stata presentata la CILAS entro il 16 febbraio 2023;
  • gli interventi effettuati dai condomìni per i quali era stata adottata la delibera assembleare e presentata la CILAS entro il 16 febbraio 2023;
  • gli interventi di demolizione e ricostruzione per i quali era stata presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo entro il 16 febbraio 2023.

Con l’art. 2, comma 5 è stata prevista un’ulteriore stretta per le “CILAS dormienti”, ovvero per gli interventi per i quali al 30 marzo 2024 non sia stata sostenuta alcuna spesa, documentata da fattura, per “lavori già effettuati”.

La restrizione riguarda tutti gli interventi agevolati con Superbonus o altri bonus con unica eccezione ancora prevista per gli immobili danneggiati dagli eventi sismici, nel limite complessivo di ulteriori 400 milioni di euro per il 2024, di cui 70 milioni per il sisma del 06/04/2009 (su cui spetterà al Commissario straordinario assicurare il rispetto del limite di spesa, verificandone il raggiungimento ai fini della sospensione della deroga).

 

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